Il tanto atteso rinvio del termine di versamento della prima rata dei contributi fissi INPS dovuti per l’anno 2021 da Artigiani e Commercianti è finalmente arrivato.
La comunicazione “ufficiale”, ammesso che così sia possibile definire un messaggio INPS, è giunta nel pomeriggio di giovedì 13 maggio, con il messaggio n° 1911, titolato “Gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali. Differimento del pagamento della rata della emissione 2021 con scadenza originaria 17 maggio 2021”.
Il contenuto del comunicato è esattamente quello che, dopo tanti annunci, ci si aspettava: posto che, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’articolo 1, commi 20-22-bis della legge 30 dicembre 2020 n. 178 ha disposto, per l’anno 2021, l’esonero parziale della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi e dai liberi professionisti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS e alle casse previdenziali professionali autonome – nel rispetto di precise condizioni (indicazioni puoi trovarle qui) – nelle more della pubblicazione ufficiale del necessario decreto interministeriale che dia concreta attuazione alle disposizioni relative al cd. “anno bianco previdenziale”, il pagamento della prima rata dei contributi richiesti con l’emissione 2021, dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali dell’INPS di artigiani e commercianti, slitta al 20 agosto 2021.
Il rinvio trae origine, come si apprende dalla lettura del messaggio, dall’espresso nullaosta rilasciato in tal senso da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il quadro che scaturisce dalle informazioni al momento disponibili, pertanto, è il seguente:
- Tutti gli iscritti alle gestioni Ago Artigiani e Commercianti possono procrastinare il versamento della prima rata dei contributi fissi (in scadenza naturale il lunedì 17 maggio) alla data del 20 agosto 2021.
Il differimento, infatti, viene concesso a tutti indistintamente, con la ratio di consentire l’effettuazione dei conteggi e delle verifiche necessarie ai fini dell’eventuale accesso al beneficio della riduzione parziale dei contributi dovuti con riferimento all’anno 2021, e aventi scadenza entro il medesimo anno.